I concetti di “articolazione” e “movimento” vanno a braccetto. Correre, andare in bicicletta o anche semplicemente salire le scale sono attività che coinvolgono le nostre articolazioni, una in particolare: il ginocchio. Che fare quindi se proprio il ginocchio inizia a darci problemi? Oltre alla doverosa visita dal medico di fiducia, un altro elemento può venirci in aiuto: la magnetoterapia.
Noi di 2A Group mettiamo la nostra esperienza e competenza nel settore al tuo servizio, fornendoti informazioni utili sulla magnetoterapia e i suoi campi di applicazione. Se pensi che si tratti del percorso di cura adatto a te, consultati col fisiatra per la corretta diagnosi e la prescrizione.
Cos’è la magnetoterapia?
A cosa serve la magnetoterapia nella cura del ginocchio? Per comprenderlo dobbiamo prima di tutto vedere insieme in cosa consiste questo approccio terapeutico.
La magnetoterapia ¹ è un trattamento oggi molto usato nell’ambito della fisioterapia, dove viene spesso scelta per via della sua poca invasività. Il suo stesso nome già ci fornisce un importante indizio sul suo funzionamento: si basa infatti sull’utilizzo di onde elettromagnetiche, che interagiscono con le cellule senza provocare un aumento del calore corporeo. Com’è possibile?
Le onde che vengono generate dai magneti non interagiscono direttamente con la materia e non sono assorbite dagli organi: quindi non aumentano il calore. Nonostante ciò, offrono un contributo grazie a cui è possibile velocizzare il processo di scambio ionico che avviene nella membrana cellulare. L’effetto ottenuto comporta perciò la migliore rigenerazione dei tessuti interessati.
La magnetoterapia si basa su una proprietà delle cellule detta piezoelettricità, ovvero la capacità di generare un campo elettromagnetico in risposta a una sollecitazione meccanica, fornita dalla terapia stessa: in questo modo il processo di guarigione viene velocizzato.
Inoltre, data la non invasività del trattamento, può essere applicata quasi in ogni caso, avendo pochissime controindicazioni. Le uniche eccezioni riguardano i pazienti con pacemaker, dispositivi o protesi in metallo nel corpo, le donne in gravidanza o allattamento, i pazienti con malattie cardiache, ipertiroidismo o tumori.
Oggi gli apparecchi per la magnetoterapia vengono utilizzati principalmente per ridurre il dolore e le infiammazioni, ma anche per stimolare il riassorbimento di edemi e migliorare la circolazione del sangue e l’ossigenazione dei tessuti.
Grazie a queste caratteristiche, la magnetoterapia ha trovato numerosi campi di applicazione nel settore della fisioterapia. Una particolare attenzione e’ data al trattamento delle patologie muscolo-scheletriche, quindi anche quelle che possono interessare le ginocchia.
Quali sono le patologie del ginocchio trattabili con la magnetoterapia?
Chiunque abbia subito anche solo una piccola distorsione durante l’abituale partita di calcetto con gli amici lo sa: è opportuno risolvere i dolori al ginocchio al più presto possibile! Per rimettersi in marcia e tornare a godersi le proprie attività del cuore in tutta serenità, un paio di ginocchia sane e forti sono indispensabili. Sebbene siano molti i problemi che possono interessare queste importanti articolazioni, oggi la scienza ci offre altrettante soluzioni, tra cui la magnetoterapia.
Sappiamo bene che il ginocchio è tra le articolazioni più importanti del nostro corpo, oltre che una delle più resistenti. Immaginalo come una macchina praticamente perfetta: infatti è molto mobile e ci permette di eseguire numerosissimi movimenti, come camminare, sedersi, correre ecc.; allo stesso tempo, è tanto forte da sorreggere il peso del nostro corpo.
Tuttavia, dato l’elevato livello di sollecitazione a cui viene sottoposto, anche un meccanismo perfetto come quello del ginocchio può subire danni: dal trauma allo stress, fino alle patologie degenerative delle cartilagini come l’artrosi. Il manifestarsi, previsto o meno, di questi problemi, oggi può essere contrastato con l’aiuto della medicina e della fisioterapia.
In che modo la magnetoterapia può aiutare le nostre ginocchia? Oggi è un trattamento molto utilizzato per favorire il processo di guarigione delle articolazioni ², rivelandosi una buona scelta sia per pazienti anziani sia per i più giovani. Infatti, la magnetoterapia per il ginocchio è indicata sia in caso di patologie come l’artrosi o l’osteoporosi, sia in caso di traumi sportivi.
La magnetoterapia al ginocchio può essere indicata in caso di:
- artrosi;
- osteoartrite;
- condropatia rotulea;
- distorsione;
- lesioni ai legamenti del ginocchio o al menisco;
- tendinite del rotuleo;
- fratture da stress o fratture delle ossa lunghe e del piatto tibiale;
- dolori.
In molti dei casi elencati, la prescrizione di un ciclo di magnetoterapia al ginocchio di 30 giorni da parte dell’ortopedico ti consentirà di rimetterti in piedi più rapidamente, di ostacolare il progredire delle patologie e di alleviare i sintomi dolorosi.
Come si usa la magnetoterapia nella cura del ginocchio?
Ci sono varie ragioni per cui oggi si opta sempre più spesso per la magnetoterapia: tra queste, ricordiamo le sue scarse controindicazioni e la facilità con cui può essere applicato il trattamento. Queste due caratteristiche consentono di ampliare di molto il numero di pazienti che possono usufruirne, rendendola una forma di fisioterapia tra le più utilizzate.
Andiamo ora a vedere più da vicino come funziona la magnetoterapia, così da capirne meglio i benefici. Il trattamento, come abbiamo visto, utilizza le onde elettromagnetiche per interagire con le cellule, andando ad agire al livello dei tessuti.
Il campo magnetico impiegato in questa forma di fisioterapia non invasiva può essere generato da fonti di tipo diverso. A seconda della fonte impiegata, si possono avere tre diversi tipi di magnetoterapia, ovvero statica, a bassa frequenza o ad alta frequenza pulsata ³.
I primi due tipi di trattamento elencati vengono eseguiti applicando i magneti sulla parte interessata; nel caso della magnetoterapia ad alta frequenza si impiegano invece le onde radio per stimolare le cellule in profondità.
Sappiamo che una delle principali patologie che possono colpire il ginocchio è l’artrosi, che in questo caso specifico prende il nome di gonartrosi ⁴. Si tratta di una patologia degenerativa di tipo cronico dovuta all’usura della cartilagine articolare. Il deteriorarsi della cartilagine ha come conseguenza sintomi dolorosi, una progressiva limitazione del movimento e, nei casi più gravi, una deformazione dell’articolazione.
Per il trattamento della cartilagine del ginocchio, si opta solitamente per la stimolazione con campi elettromagnetici pulsati: in questo modo si può favorire la formazione di un callo osseo. Questa soluzione consente di sopperire al deterioramento della cartilagine tipico della gonartrosi, ma rende anche possibile trattare le fratture, le lesioni del menisco, i ritardi nella consolidazione o la pseudoartrosi.
Nel caso della gonartrosi inoltre è di particolare importanza l’azione preventiva: anche in questo caso la magnetoterapia si rivela un prezioso alleato, in quanto può rallentare il progredire della malattia.
I benefici della magnetoterapia per il ginocchio
Qualunque sia il problema che interessa le ginocchia, la priorità è certamente rimettersi in moto: grazie all’aiuto della magnetoterapia e del medico di riferimento questo è possibile. Il trattamento con le onde elettromagnetiche può essere applicato a un ventaglio davvero ampio di patologie, consentendo innanzitutto di ridurre il dolore e l’infiammazione.
Infatti, la magnetoterapia al ginocchio mette in atto:
- un’azione antalgica, grazie alla quale riuscirai a rilassare i tessuti muscolari e quindi migliorare la circolazione;
- un’azione sulla muscolatura, rilassando le fibre muscolari lisce e decomprimendo le articolazioni;
- il deterioramento della cartilagine verrà rallentato mentre la rigenerazione cellulare sarà stimolata: in questo modo è possibile porre un freno al progredire delle malattie degenerative.
Il tipo di beneficio offerto dalla magnetoterapia dipende dalla natura del disturbo. Di seguito, riporteremo alcuni esempi tra i più comuni, così da avere un quadro generale delle possibilità a disposizione.
- Magnetoterapia per la gonartrosi, particolarmente utile come azione preventiva, poiché impedisce il consumo della cartilagine del ginocchio.
- Magnetoterapia per l’osteoartrite del ginocchio, indicata per ridurre la degenerazione della sinovia, ovvero la struttura connettiva della capsula articolare e alleviare il dolore.
- Distorsioni o traumi al ginocchio, accorcia i tempi di recupero e aiuta il ripristino dei legamenti.
- Fratture o dolori alle ossa, aiuta il consolidamento della frattura e attenua i dolori, anche quelli dovuti all’osteoporosi.
Rimettersi in piedi con la magnetoterapia
Goditi ginocchia solide e capaci di sostenerti per tutta la vita: i traumi sportivi e le patologie come la gonartrosi non devono necessariamente frenare la voglia di movimento. Intraprendere il piano terapeutico più adatto, ti consentirà di trascorrere tante bellissime giornate all’insegna delle tue attività preferite. Rivolgiti al medico di fiducia: noi di 2A Group saremo a tua disposizione con dispositivi elettromedicali in grado di sostenerti nel percorso di cura.
Compila il form online e ricevi una Prova Gratuita
Se vuoi testare gli effetti benefici dell’ ultrasuoni terapia e della magnetoterapia , prenota una Prova Gratuita a domicilio, inserisci i tuoi dati CLICCANDO QUI , saremo felici di rispondere ad ogni tua domanda.
Un tecnico specializzato ti mostrerà come usare facilmente Rigenact (magnetoterapia) oppure gli altri nostri dispositivi elettromedicali Dolcontrol (ultrasuoni terapia) e Teradol (Tecarterapia).
Per scoprire come puoi ridurre i dolori e i sintomi tipici delle patologie muscolo-osseo-scheletriche , puoi contattarci o visitare i nostri canali web e social:
Facebook 2AGroup Medical Division
Instagram 2AGroup Medical Division
Fonti: