Chi non ha mai lamentato dolore al collo? Questo tipo di problematica può avere molte diverse cause di origine e viene comunemente chiamata “cervicale”, sebbene il suo nome corretto sia “cervicalgia”.
Alcune persone potrebbero essere portate semplicemente a sopportare il dolore al collo, ma questo non dovrebbe mai essere sottovalutato. Un modo per ritrovare il benessere c’è: 2A Group è a tua disposizione per fornirti maggiori informazioni sui benefici della magnetoterapia per la cervicale.
Cos’è la cervicalgia
Se si desidera capire quali siano gli effetti della magnetoterapia sulla cervicale, bisogna in primo luogo comprendere cosa provoca il sintomo.
Il dolore cervicale non specifico ha spesso origini posturali o meccaniche¹. Si tratta di un problema molto comune: esso colpisce infatti due persone su tre, specialmente durante la terza età. Sebbene di norma tenda a risolversi da solo entro alcuni giorni, nel 10% dei casi può tramutarsi in un problema cronico.
La cervicalgia interessa il nostro collo, dove hanno sede le 7 vertebre cervicali, ma anche legamenti, muscoli, tendini e strutture nervose. Le vertebre in particolare hanno la funzione di sostenere il cranio e rappresentano il primo tratto della spina dorsale. I legamenti, i muscoli e i tendini invece devono fornire stabilità e mobilità alle vertebre cervicali, mentre le strutture nervose sono composte dalla prima porzione di midollo spinale e dai nervi spinali cervicali.
Quindi, la cervicalgia non rappresenta una patologia in sé e per sé, ma è piuttosto il sintomo di un problema che interessa queste parti anatomiche. Non dovrebbe quindi essere mai sottovalutata.
Quali sono le cause della cervicalgia?
I dolori al collo sono particolarmente diffusi: questo perché molte possono essere le loro cause. Conoscerle significa potersi mettere d’impegno per prevenirle. Spesso la cervicalgia ha origine per via di una cattiva postura, oppure dell’assunzione di posizioni scorrette durante il sonno. Altre cause comprendono il sovraccarico funzionale e i traumi acuti.
Tutte quelle appena elencate sono condizioni che vanno a incidere sulla muscolatura del collo o sui legamenti delle vertebre cervicali. Provocano quindi contratture, tensioni, stiramenti o retrazioni. Può accadere persino che si originino distorsioni, con vari livelli di gravità.
La cervicalgia può avere anche altre cause, decisamente meno comuni ma di entità più seria: richiedono quindi l’intervento di un medico specialista. Tra queste si ricordano:
- discopatia degenerativa;
- artrosi cervicale;
- artrite reumatoide;
- spondilolistesi cervicale;
- tumori spinali;
- infezioni da meningite;
- sindrome dolorosa miofasciale;
- fibromialgia.
I sintomi della cervicalgia
Come abbiamo visto, la cervicalgia è di per sé un sintomo. Si tratta infatti di un dolore al collo, solitamente localizzato e prevalentemente sito nella parte posteriore². La sensazione può irradiarsi anche lungo la muscolatura della colonna vertebrale e delle spalle, raggiungendo in casi estremi le braccia.
Per quel che riguarda la comparsa, il dolore può insorgere in modo graduale, oppure improvvisamente, per esempio in seguito a un trauma. Capita però anche che si manifesti di punto in bianco senza una causa apparente.
Il dolore al collo può associarsi ad altri sintomi, primo tra tutti la cefalea, ovvero il mal di testa. In questo caso si può parlare di dolore cervico-cefalico.
Come curare la cervicalgia?
Il trattamento della cervicalgia varia a seconda del caso. Per individuare il percorso più adatto, vanno considerati due fattori, ovvero le cause del dolore e l’intensità dei sintomi.
Le forme lievi si risolvono spontaneamente nel giro di poco tempo e la guarigione può essere favorita da semplici accorgimenti. I casi più seri necessitano invece di un piano terapeutico adeguato, che può comprendere terapie farmacologiche, fisioterapia, terapie infiltrative e, nei casi più gravi, interventi chirurgici.
Date le molteplici possibili cause del dolore cervicale, anche i rimedi sono numerosi e sono da adottare caso per caso. Tra essi, si ricordano:
- in caso di dolore dovuto a colpi di frusta o strappi muscolari, indossare un collare cervicale morbido;
- utilizzare un cuscino ortopedico specifico per il dolore cervicale;
- per alleviare o prevenire il dolore, correggere la propria postura;
- in seguito a un trauma, eseguire impacchi freddi per due o tre giorni, quindi sostituirlo con docce calde e impacchi caldi;
- ricevere massaggi fisioterapici mirati;
- eseguire esercizi specifici per il dolore cervicale.
In caso il dolore si associ a formicolio alle braccia, perdita di forza negli arti inferiori e nelle mani o incapacità di toccarsi il petto col mento, è necessario recarsi immediatamente dal medico. Lo stesso vale laddove il dolore cervicale si associasse a febbre alta idiopatica, che potrebbe indicare un’infezione da meningococco.
Magnetoterapia per la cervicale: cos’è e perché eseguirla
Se soffri di dolori al collo, allora potrebbero averti consigliato di utilizzare la magnetoterapia per la cervicale. Oggi, infatti, questo approccio viene largamente utilizzato per il trattamento di disturbi e patologie caratterizzate da dolore e infiammazione, specie in ambito fisioterapico, ortopedico e traumatologico. Tra i principali vantaggi per il paziente vi sono la scarsissima invasività e la possibilità di eseguire il trattamento anche a casa.
La magnetoterapia si basa sull’utilizzo delle onde elettromagnetiche, che vanno a interagire con le cellule, favorendo il processo di scambio ionico nella membrana cellulare e stimolando la rigenerazione dei tessuti. Le onde vengono trasmesse tramite un dispositivo dotato di uno o più solenoidi³, la cui funzione è quella di generare un campo elettromagnetico di frequenza variabile.
Gli effetti così ottenuti comprendono:
- riduzione del dolore e dell’infiammazione;
- facilitazione del riassorbimento degli edemi;
- miglioramento della circolazione sanguigna e dell’ossigenazione dei tessuti.
Ciò rende la magnetoterapia indicata anche per il trattamento del dolore cervicale. Il suo effetto analgesico, infatti, consente di recuperare la mobilità in poco tempo⁴, il tutto in modo non invasivo e sicuro. Associando questo approccio a un trattamento fisioterapico mirato, la cervicalgia può ridursi notevolmente e in tempi più brevi.
Magnetoterapia per la cervicale con RigenAct
Tra i principali vantaggi della magnetoterapia per la cervicale, abbiamo menzionato la possibilità di svolgerla a casa. Questo è possibile grazie ai numerosi dispositivi oggi disponibili in commercio, tra cui RigenAct⁵, la proposta di 2A Group.
Il nostro apparecchio, certificato dal Ministero della Salute, nasce per garantirti la massima comodità e libertà di movimento. Semplice da attivare, è dotato di applicatori di forme diverse per adattarsi perfettamente alle varie parti del corpo, massimizzando l’efficacia del trattamento e riducendo i tempi di recupero.
Una volta impostato il programma secondo le indicazioni del tuo medico, potrai svolgere le tue sessioni di cura confortevolmente, nell’intimità del tuo salotto o ovunque tu vorrai.
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Fonti:
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2907992/
- https://www.humanitas.it/malattie/cervicalgia/
- https://www.paginemediche.it/benessere/cura-e-automedicazione/magnetoterapia-come-funziona-e-quali-sono-le-controindicazioni
- https://www.dossiersalute.com/dolore-cervicale-la-soluzione-magnetoterapia/
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